Posa in opera qualificata dei serramenti: sistema unico per un lavoro fatto a regola d’arte.

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Se hai appena acquistato infissi moderni di alta gamma, ma ti accorgi della presenza di spifferi, rumori o infiltrazioni, la motivazione probabilmente va ricercata in una scorretta installazione. Ricorda: anche un ottimo infisso, se posato male, rimarrà un ottimo prodotto, che però non garantirà tutti i risultati per cui è stata progettato (isolamento termico, acustico, ecc…). Poiché la posa in opera è un’operazione che  “non si vede”, in quest’articolo cercheremo di capire quali sono i concetti fondamentali di una posa qualificata al fine di non vanificare un investimento così importante, quale l’acquisto di nuovi serramenti.

 

Cosa s’intende per posa in opera dei serramenti?

La posa in opera riguarda il processo di installazione e  montaggio delle tue finestre, insieme alla progettazione del giunto di posa e l’analisi dei materiali impiegati. Essa  rappresenta l’operazione più importante per garantire alte  prestazioni energetiche e ambientali sia in una nuova costruzione che in una ristrutturazione. La scelta di un buon infisso è certamente importante, ma se posato male, presenterà nel tempo diverse criticità e problemi da risolvere. Con una “posa tradizionale”, ovvero realizzata con materiali non adatti, come viti e silicone, e senza una progettazione preliminare del foro finestra, difficilmente si potranno raggiungere i risultati sperati! E con il passare del tempo ci si troverà alle prese con infiltrazioni di acqua quando piove, formazione di muffa e spifferi a causa di una cattiva sigillatura del telaio alla finestra.  Una posa fatta a regola d’arte, al contrario, viene correttamente progettata a monte e realizzata utilizzando materiali specifici (nastri autoespandenti, sigillanti ms-polimeri, contro-telai termici, pellicole di tenuta aria-vapore, ) al fine di garantire l’eliminazione di ponti termici e acustici, il fissaggio sicuro alla muratura, la  conformità alla prestazione del serramento e la durata del suo ciclo di vita.

 

Posa in opera qualificata: la normativa.

Nonostante la posa in opera serramenti sia una fase fondamentale del montaggio dei serramenti, fino a poco tempo fà  è sempre stata delegata a figure più o meno qualificate. Solo di recente ha ottenuto un riconoscimento adeguato e molti serramentisti e aziende hanno intrapreso percorsi di formazione dei posatori. 

Per gli operatori di settore era ormai chiaro che la posa in opera rappresentava il punto critico per ottenere una migliore efficienza termoacustica dei serramenti, mancava però una normativa ad hoc che definisse le modalità per ottenere questo risultato.  Sebbene non esista una legge vera e propria che certifichi la posa in opera, il 2 marzo del 2017 è stata pubblicata la Norma UNI 11673-1Posa in opera di serramenti – Parte 1 Requisiti e criteri di verifica della progettazione.  Per quanto non sia   obbligatoria, come tutte le norme UNI,  tale  norma tuttavia ha permesso di definire:

  • Gli standard per la progettazione e l’esecuzione della posa in opera.
  • I tipi di materiali per la sigillatura e riempimento.
  • Le criticità più comuni da risolvere (tipo i ponti termici).

Ciò al fine di garantire che le prestazioni dell’infisso ottenute in laboratorio (e dichiarate dal produttore) siano mantenute anche dopo la posa. Per accelerare il processo di qualificazione dei serramentistia questa norma sono state introdotte le parti 2 e 3, UNI 11673-2 e UNI 11673-3 che stabiliscono quali competenze devono possedere i posatori e in che modo possono acquisirle  per diventare posatori certificati.

 

Come riconoscere una posa qualificata?

Nonostante la posa in opera incida per l’ 80% sul risultato finale e sulle performance di un serramento, perché spesso viene trascurata? Ciò accade per tre principali ragioni: innanzitutto posare gli infissi a regola d’arte comporta un costo maggiore, perciò molti serramentisti decidono di non investire in questo aspetto. In secondo luogo, una corretta posa in opera non si può improvvisare, ma va progettata, e la progettazione richiede tempo. Infine, molti serramentisti non si formano adeguatamente in materia poiché il loro obiettivo finale è vendere! Per poter fare un investimento oculato, si possono però valutare alcuni aspetti che possono far capire se la posa verrà eseguita correttamente.

  • È importante scegliere un’azienda che garantisca un servizio completo e di qualità (rilievo, progettazione, installazione, post vendita, prodotti). e si può richiedere di inserire nel contratto di fornitura e di posa la norma UNI 11673-1.

  • Capire se l’azienda da cui si acquistano i serramenti, si occupa direttamente della posa in opera o se si rivolge a posatori esterni. Nonché se questi sono posatori specializzati.

  • Assicurarsi che nel preventivo siano presenti  le prestazioni certificate dei serramenti e dei vetri, le  marcature CE, il calcolo delle prestazioni energetiche (il serramentista deve fornirle), e i servizi offerti ( posa, smaltimento vecchi serramenti, ecc.).

  • Verificare le condizioni di garanzia. Per legge il venditore deve garantire il mantenimento di certe  prestazioni di un determinato prodotto per  2 anni.

  • Valutare il prezzo, tenendo presente che la qualità è direttamente proporzionale ad esso.

 

Il SISTEMA per una corretta posa in opera.

La corretta installazione di porte e finestre, sia nel caso di nuove costruzioni che nel caso di sostituzione di vecchi serramenti, deve essere eseguita da personale esperto nel settore,  a partire dall’analisi della situazione iniziale e dalla  progettazione, fino alle fondamentali verifiche finali. Seguire un sistema ben preciso e definito, porta sicuramente risultati positivi e lavori fatti a regola d’arte.

Il SISTEMA iVista propone un “approccio sperimentale”, in grado di individuare quali siano, al variare del contesto, le linee guida alla scelta del serramento più idoneo, per garantirvi un lavoro capace di coniugare funzionalità, performance, e design, senza dover scendere a nessun compromesso tecnico. Per eseguire un lavoro a regola d’arte, il nostro sistema prevede una serie di step imprescindibili:

  • Analisi: se il serramentista discute con voi e/o con il progettista il miglior modo di posare i vostri serramenti è già un buon inizio. Una posa intesa come “qualificata” parte con una corretta progettazione. Ciò significa che in base alle diverse situazioni che si possono verificare, si sceglie come posare i serramenti e con cosa sigillare ed isolare i giunti, studiando accuratamente l’intervento.

  • Progettazione del foro finestra: per ottenere determinati risultati, è difficile pensare di costruire direttamente in opera il foro finestra, senza prima progettarlo. Se il foro finestra e i suoi elementi costitutivi (controtelaio o monoblocco, cassonetto, davanzale) non vengono progettati bene a monte, costituiranno una falla all’interno di tutto l’involucro edilizio.

  • Piano dei Lavori: si differenzia completamente dal classico preventivo, pieno di cifre e codici, e poco intuitivo. Il Piano dei Lavori iVista sarà una guida di almeno 25 pagine create ad hoc su ogni caso specifico, che ti aiuterà a comprendere i rischi di un lavoro fatto male e  i benefit di avere finestre performanti nel tempo.

  • Progetto esecutivo: si tratta della fase più decisiva in cui si mette in pratica lo studio svolto fino ad ora, e implica un alto livello di tecnica, competenza e  professionalità. In questa fase rientrano: l’analisi del contesto abitativo in cui si colloca l’edificio, la protezione degli elementi a contorno, la posa in opera e la pulizia degli ambienti.

  • Fine lavori: dopo aver verificato assieme al cliente il giusto funzionamento di ogni finestra, rilasciamo un Report di fine lavori dove sarà il cliente stesso a confermarci se il lavoro è stato eseguito a regola d’arte.

  • Manutenzione programmata: il Sistema iVista prevede un servizio assicurativo chiamato Kasko infissi, che sarà gratuito per i primi tre anni e costi irrisori nel tempo.

 

Le caratteristiche specifiche del  sistema di posa  iVista.

Il sistema iVista è stato progettato appositamente per il foro finestra, elemento strutturale principale dell’intero iter edilizio di un’abitazione, ma anche il più debole. Attraverso i serramenti, avvengono perdite di calore, ma anche flussi positivi in entrata dovuti all’irraggiamento solare che costituiscono fino ad un terzo del totale dei contributi energetici. Sulla base di tali elementi, il SISTEMA iVista parte da una fase preliminare di analisi delle esigenze e delle aspettative degli “utenti reali”, ossia delle persone che realmente utilizzano il serramento in uno specifico contesto d’uso, per poi mettere a sistema parametri estetici, economici, sociali ed ambientali dell’intero progetto.

 

Conclusioni.

Un serramento di ottima qualità installato a regola d’arte non risulta solamente un prodotto esteticamente bello, ma anche un modo per migliorare concretamente la qualità della vita all’interno della propria casa. Ma, come abbiamo detto, installare una finestra, dalla posa del controtelaio alla rifinitura, non è un’operazione semplice, ma implica al contrario una serie di step, e soprattutto richiede tecniche e competenze altamente avanzate. Perciò, per mantenere le prestazioni per cui un serramento è stato progettato, è bene affidarsi ad un professionista che abbia una certificazione di posa in opera, altrimenti il rischio è di buttare via i propri soldi. Noi di iVista abbiamo sentito l’esigenza di creare un sistema ad hoc capace di garantire concretamente:

  • La riduzione dei consumi energetici.
  • Il miglioramento della qualità della vita degli utenti.
  • La massima resa a livello di stile e al design

Lo staff iVista è composto da artigiani qualificati e certificati da Accredia come Posatori di III e IV livello secondo la norma 11673-3 inoltre vanta il prestigioso titolo di artigiani CasaClima.